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Week end in Toscana, cosa vedere
Un week end in Toscana può diventare un'esperienza irripetibile. Ma in molti si chiedono cosa vedere in un week end in Toscana. Lunghe passeggiate o week end dei sapori di certo questa regione offre tutti gli aspetti per trascorre un fine settimana di relax.
Nel territorio di Castello si incontrano le grandi Ville Medicee, diventate poi Reali, tra le quali emerge quella della Petraia, sorta su un castello della famiglia Brunelleschi. Questa, come la famosa Villa Reale di Castello si affaccia su uno splendido giardino all'italiana. La frazione di Settimello ricorda la settima pietra miliare della Via Cassia che proseguiva verso Pistoia. L'ulteriore sviluppo di Settimello si deve al successivo passaggio della Via Francigena, che nel medioevo portò numerosi pellegrini a fermarsi nel Castello di Calenzano, distrutto da Castruccio Castracani nel 1325.
Per un week end in Toscana consigliamo la suggestiva vista che si gode dal Monte Senario dove sorge il Monastero dell'ordine dei Servi di Maria. Scendendo dal Monte si arriva velocemente all'antica Fiesole, fondata nel III sec. a.C. dagli Etruschi. Oltre agli altri reperti storici, è da vedere assolutamente il teatro romano. Nel territorio di Fiesole troviamo il borgo di Maiano, noto per le cave di pietra serena estratte dal Monte Ceceri.
A pochi chilometri da Fiesole, verso nord, tra il rincorrersi delle colline si estende il territorio del Mugello e della Valdisieve.
A sud-est di Firenze, il paese di Bagno a Ripoli, di origine etrusca, in epoca romana fu stazione termale con sbarramenti sull'Arno (Ripule), da cui prende il nome. Nel verde della collina sono state costruite eleganti abitazioni dall'alta borghesia fiorentina. Tra le pregevoli testimonianze del passato si trovano numerosi edifici religiosi come le Pievi di S. Maria dell'Antella e di S. Donnino a Villamagna, l'oratorio di Santa Caterina a Rimezzano e la Chiesa di Mondeggi.
A sud di Firenze, alle porte del Chianti, si erge su di un colle lo splendido complesso della Certosa del Galluzzo, ricco di opere d'arte, fondato nel 1342 da Niccolò Acciaioli. Dopo aver attraversato le boscose colline della Roveta dove è la Pieve di S. Alessandro a Giogoli, si arriva al paese di Lastra a Signa con il centro storico ancora circondato dalle mura che la Repubblica Fiorentina fece erigere dal Brunelleschi nel 1365. Interessante l'Ospedale di Sant'Antonio del 1411, dotato di loggia esterna, anch'essa del Brunelleschi. Oggi Lastra a Signa è nodo autostradale e zona industriale.
Nella pianura verso Scandicci si trova il complesso monastico della Badia a Settimo.
In ultimo il paese di Campi Bisenzio, centro sviluppatosi grazie alla divisione agraria della piana fiorentina, oggi centro industriale. Nel medioevo il Castello di Campi divenne tanto potente da essere capoluogo della Lega che raggruppava i popoli di Calenzano, Signa e Montemurlo.
Per gli amanti dell'arte e della storia segnaliamo per un week end in Toscana Signa in provincia di Firenze dove è tradizione la lavorazione della paglia: nel Museo della Paglia e dell'Intreccio D. Michelacci sono in esposizione macchine e attrezzature utilizzate per questa attività, finalizzata alla creazione di cappelli. L'esposizione comprende copricapo di moda dall'Ottocento a oggi.
A Scarperia in provincia di Firenze è documentata l'antica lavorazione dei coltelli, venduti in tutta Europa, nel Museo dei Ferri Taglienti. Si possono osservare vaste campionature di lame e coltelli e gli strumenti di lavoro utilizzati per la loro fabbricazione. In via Solferino 15 è situata anche una bottega ottocentesca di un coltellinaio.
A Prato è presente il Museo del Tessuto, che espone una amplia collezione di stoffe di valore di ogni tipo, dalle più antiche alle più moderne fibre sintetiche e artificiali. Sono inoltre descritte le varie tecniche di lavorazione, compresa quella dell'arazzo.
A Collodi, frazione di Pescia in provincia di Pistoia è allestito un museo all'aperto, il Parco di Pinocchio Paese dei Balocchi. In questo luogo grandi e piccini ritrovano, in un paesaggio di piante di alloro, lecci e laghetti, i più famosi personaggi della fiaba: da Pinocchio alla Fata Turchina, al Grillo Parlante, al Gatto e la Volpe al Carabiniere. Nel week end si può anche far visita all'interno della Casa della Fatina o nella pancia della Balena.